Federico Gaio vola al 158° posto nel mondo
Dopo le vittorie in due tornei Challenger, Federico Gaio vola al 158° posto nel mondo. Da quindici anni un faentino non saliva così in alto nelle classifiche Atp!
E’ un momento felice per il tennis faentino. Dopo la promozione in Serie A1 della squadra femminile del Club Atletico Faenza (con un gruppo in gran parte costruito in casa), ora a fare notizia è il 24enne Federico Gaio, altro prodotto del vivaio del nostro circolo.
Nell’ultimo mese Gaio ha vinto il torneo Atp Challenger di San Benedetto del Tronto, dotato di 43mila euro di montepremi, e il Thindown Challenger di Biella, con un montepremi di 85mila euro. A San Benedetto del Tronto ha battuto in semifinale il belga De Greef e poi in finale il francese Lestienne. A Biella ha superato nei quarti in rimonta lo spagnolo Lopez-Perez, in semifinale il brasiliano Joao Souza nel tie-break del secondo set (dopo essersi salvato da due match-point) e in finale il brasiliano Bellucci, numero 52 del mondo. Grazie a questa splendida doppietta, il giovane tennista faentino è balzato al 158° posto della classifica Atp, il suo best ranking in carriera, ben 55 posti più su rispetto ad un mese fa. Un tennista faentino non saliva tanto in alto nelle classifiche mondiali dal 2001, quando Andrea Gaudenzi era nella fase finale della sua carriera.
Un mese di luglio quindi indimenticabile per Federico Gaio, nato a Faenza il 5 marzo 1992 e cresciuto sui campi del circolo di via Medaglie d’Oro. Campi che tuttora frequenta: «Quando posso, vengo volentieri ad allenarmi al circolo, con il quale mantengo un rapporto molto stretto. Iniziai a praticare il tennis spinto da mia madre, che gioca tuttora. Da bambino frequentavo il Divertitennis estivo, poi ho fatto tutta la trafila della Scuola Addestramento Tennis e dei corsi di Agonistica, sotto la guida del maestro Enrico Casadei. Se sono arrivato fino a questo punto, lo devo anche al buon lavoro di crescita professionale ed umana che ho potuto fare al Club Atletico Faenza».
Attualmente Gaio è al settimo posto fra gli italiani nelle classifiche mondiali, dietro a Lorenzi, Fognini, Seppi, Fabbiano, Vanni e Cecchinato. Il faentino si è quindi sbloccato anche nel circuito professionistico, dopo gli ottimi risultati ottenuti a livello juniores. «Mi sento bene. All’inizio della stagione non erano arrivati i risultati che avrei meritato, in base a quello che esprimevo. Ora, sono arrivati tutti in una volta e ne sono contento».
Federico si allena nel Centro Federale di Tirrenia, seguito dal maestro Daniele Silvestre. A 24 anni ha ancora buoni margini di miglioramento: «Sì, posso ancora crescere molto soprattutto a livello di continuità, all’interno delle singole partite, ma anche nell’arco della stagione».
La settimana prossima Gaio sarà impegnato ad Appiano. Poi si fermerà per qualche giorno, in vista del torneo di qualificazione agli Us Open dove sarà impegnato dal 23 agosto.
